Nuova scuola media di Berlingo
Massimiliano Dell’Olivo, Daniele Ganz
Il progetto della nuova scuola media di Berlingo nasce attraverso il dialogo con il territorio nel quale vuole inserirsi, e da esso trae la propria morfologia. Il sito assegnato, caratterizzato dal precedente utilizzo come cava, posto a nord dell’abitato e circondato da campi coltivati; offre alcuni naturali spunti, che si sono voluti cogliere e trasfigurare nell’oggetto architettonico. Le visuali: il sito affaccia a sud sul polo scolastico e attraverso di esso vive il rapporto con il paese, segnato ancor maggiormente dalla vista del campanile; a nord quando il cielo è terso la vista spazia sulle montagne; ai lati i campi coltivati, i filari d’alberi e la morfologia pianeggiante del territorio chiudono il quadro. L’edificio si caratterizza per la sua volumetria scultorea, massiccia come un blocco di pietra, ma come quest’ultimo scavata e modellata a tal punto da rendere la scuola permeabile al territorio che la circonda e che in questo modo entra a farne parte. Come un lembo di suolo sollevato da un movimento tellurico la copertura verde ricopre il volume che si rivela attraverso le facciate, veri e propri fronti urbani verso il paese, trasfigurate in chiave organica verso la campagna coltivata. Il percorso che snodandosi attraverso la piazza Salvo D’Acquisto collega il paese con la scuola media è stato studiato in modo da configurarsi come una “cava a cielo aperto” nel suo sfociare dopo il sottopassaggio, nel cortile della scuola. Gli studenti risalgono la rampa d’accesso in questo scavo, che è memoria del tempo passato, attraversano la corte pavimentata per essere quindi accolti dall’abbraccio del grande porticato d’ingresso. L’area esterna è stata organizzata in modo da consentire un accesso controllato e sicuro all’edificio, sia per quanto riguarda l’accesso ciclo-pedonale che carrabile. Nell’angolo sud-ovest del lotto è stata ricavata la piazzola per la sosta dello scuolabus, nell’angolo sud-est l’accesso carrabile ai parcheggi e al magazzino comunale, In posizione baricentrica tra questi due poli troviamo gli accessi ciclo-pedonali sia a quota strada che a livello del sottopassaggio. Un ampio cortile accoglie gli studenti a sud dell’area ed è vero e proprio trait d’union per i vari accessi. L’area ad est dell’edificio è riservata alla sosta delle automobili e delle biciclette, nonché alle operazioni di carico e scarico di materiali, mentre ad ovest lo spazio per la didattica delle aule si prolunga all’esterno nel giardino, appropriandosene porzioni distinte tra loro. L’area a disposizione viene mantenuta per buona parte al verde e le alberature presenti vengono salvate ed implementate con nuove piantumazioni. L’attacco a terra è quindi caratterizzato da una configurazione frastagliata atta ad accogliere la natura all’interno dell’edificio, garantendo un limitato impatto ambientale dello stesso.
Tavola 1
Tavola2
Tavola3
Vista a volo d’uccello
Vista interna
Spaccato prospettico
Schema sostenibilità ambientale
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